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  • Immagine del redattorePaola Cambielli

La Giornata Mondiale della Terra compie 50 anni

Il 22 aprile 2020 si celebra The Earth Day, la più importante manifestazione che mette in primo piano la Terra e la sua protezione. Scopri gli eventi virtuali e cosa rappresenta il Doodle che Google le ha dedicato.

 

Aprendo il motore di ricerca di Google avrai sicuramente notato una carinissima ape in mezzo a un prato. Con questo Doodle infatti si vuole celebrare la 50esima Giornata Mondiale della Terra, The Earth Day, che cade proprio oggi, 22 aprile 2020.


Com'è nata la Giornata Mondiale della Terra?


Da quando il 22 aprile 1970, il giorno dopo l'equinozio di primavera, 20 milioni di cittadini americani scesero nelle piazze per manifestare il diritto di vivere in un mondo sano e sostenibile, che ha bisogno di essere salvaguardato in primis per la salute di ogni essere umano, le Nazioni Unite istituirono ufficialmente la Giornata Mondiale della Terra. Da quel giorno, ogni anno migliaia di ecologisti, attivisti e sostenitori combattono affinché le problematiche ambientali non vengano sottovalutate. La protezione della Terra e delle sue risorse - che molti pensano essere illimitate - deve diventare una questione primaria per i paesi e per la vita dei cittadini.


Ma perché le api?

Quando pensiamo a un’ape, immediatamente la associamo alla produzione del miele. Ma immagina cosa succederebbe se un giorno andassi al supermercato e trovassi il reparto ortofrutticolo completamente vuoto. O se ti recassi dal fruttivendolo vicino a casa, ma lo troveresti chiuso perché non potrebbe più vendere i suoi prodotti. Non saresti di certo felice. Non potresti pensare di mangiare tutti i giorni carboidrati, cibi precotti o surgelati. Addio macedonie, frullati, alimentazione salutare…

Il gioco interattivo di Google ci vuole sensibilizzare sull’argomento. In collaborazione con The Honeybee Conservancy, l'organizzazione no-profit newyorkese che tutela il lavoro e la protezione delle api, sono stati scelti proprio questi insetti perché, anche se molte volte ci terrorizzano – abbiamo sempre paura di venire bersagliati da un momento all’altro – in realtà sono di fondamentale importanza per l’intera umanità e per il corretto funzionamento del nostro ecosistema.

Cliccando su “play” si può guidare l’ape e capire il suo lavoro quotidiano, che si basa sul processo dell’impollinazione. Il suo pungiglione non è un'arma di attacco, ma è uno strumento essenziale che le permette di nutrirsi del polline dei fiori. Quando un’ape si ciba da un fiore, infatti, dà luogo a un meccanismo naturale che porta in poche parole alla crescita dei frutti. Ma le continue minacce climatiche e l'uso sempre più ricorrente di pesticidi e sostanze chimiche stanno mettendo a dura prova la vita delle povere api e, di conseguenza, tutta la produzione mondiale di cibo. Pensa a cosa succederebbe se le api sparissero completamente dalla faccia della Terra... riesci a farti un'idea? E non credere che questo possa succedere solo tra milioni di anni. Per farti un altro esempio, ricerche di pochi giorni fa hanno previsto che il Polo Nord potrebbe rimanere senza ghiacciai entro il 2050. Tra soli 30 anni!


L'emergenza sanitaria non fermerà la questione ambientale

Anche se in queste settimane il contenimento del covid-19 è diventata la priorità assoluta, per tutelare la salute e risollevare l'economia mondiale, non ci si sta certo dimenticando dell'importanza di proteggere il pianeta.

È necessario che le misure politiche che si metteranno in atto vadano di pari passo con i progetti ecosostenibili, per cercare di porre un freno all'eccessivo inquinamento. Non bisogna dimenticarsi, ad esempio, del caso della Pianura Padana, una delle zone più inquinate d'Italia. I satelliti dell'Esa, l'agenzia spaziale europea, hanno monitorato i livelli di polveri sottili presenti nell'aria e hanno dimostrato che il confinamento forzato dato dalla circolazione del coronavirus ha ridotto drasticamente l'inquinamento atmosferico. Non sto assolutamente dicendo che non bisogna più andare in giro in auto, ma è necessario che questi fenomeni debbano far riflettere e agire secondo un diverso modo di vivere. La crisi sanitaria mondiale non dovrà essere sostituita da un'altrettanta crisi, quella ambientale.

da meteogiornale.it

#onepeopleoneplanet


Per promuovere il più grande evento ambientalista e festeggiare il 50° compleanno della Giornata Mondiale della Terra, sono in corso numerose iniziative. Non potendo partecipare fisicamente raggiungendo strade e piazze, sul sito www.onepeopleoneplanet.it è in corso una maratona multimediale organizzata da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari di Roma. Si potranno visualizzare programmi, contenuti di alta qualità, video live e dirette, il cui intento è di far aprire gli occhi al maggior numero di persone sull'argomento, coinvolgendo anche i più piccoli con giochi e attività divertenti, facendo leva sull'unità e sulla coesione. Inoltre, su RaiPlay si possono seguire gli interventi di innumerevoli artisti famosi provenienti dalla musica, dall'arte e dal cinema, che al grido di #distantimauniti hanno dato il loro prezioso contributo.


Se ognuno di noi si impegna a fare del suo meglio, partendo dai piccoli gesti quotidiani, contribuisce a rendere il pianeta che abita una grande risorsa. La Terra è la nostra casa, non dobbiamo dimenticarlo.

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